La Camera Grande fu descritta per la prima volta dal canonico Vincenzo Barelli nel 1877, quando gli diede ad essa l’appellativo “Grande” per distinguerla dagli altri ambienti di più piccole dimensioni che furono rinvenuti nella stessa zona.
La struttura ha la base rettangolare (m 8,71 x 5,05), tre pareti, alte sino a3 m, sono scavate nell’ arenaria, mentre la quarta, rivolta verso la valle, presenta un ampio argine di grosse pietre. La parete mancante era probabilmente costruita con la tecnica del muro a secco o a graticcio (intrecci di fascine lignee, con tamponature in argilla o fango).
La parete di fondo presenta un intaglio verticale, utilizzato forse per la raccolta delle acque. La base di arenaria presenta una canaletta perimetrale che la suddivide in tre parti nella zona Sud-Est. La sua funzione era probabilmente quella di raccogliere le acque e convogliarle verso un canale di scolo, in origine ricoperto da lastre di pietra. Sempre nel pavimento sono visibili buchi che servivano da alloggiamento di pali, utilizzati sia per una ripartizione interna dello spazio (probabilmente allo scopo di creare recinti per piccoli animali o sostegni per suppellettili), sia di maggiori dimensioni per sorreggere il tavolato del piano superiore; piccoli buchi corrispondenti all’allineamento di quelli sul terreno sono presenti anche sulle pareti laterali confermando la tesi della struttura a steccato.
Sul lato Est, all’ esterno della Camera, vi sono dei gradini ricavati nella roccia che portano al pianoro sovrastante, dove doveva trovarsi il vero ingresso dell’abitazione. Su essi sono molto evidenti le tracce degli strumenti usati per la loro lavorazione.
Le incisioni presenti sulle pareti in realtà sono recenti.
La Camera è orientata a Sud-Sud-Ovest, quindi si trova in posizione ottimale sia per esposizione al sole sia per l’ampia visuale.
GPS: N 45° 48’ 11” - E 09° 03’ 36”
Bibliografia essenziale
- Barelli V. “Villaggio preromano di Rondineto”, in RAC, fasc. 11, luglio 1877, pp. 5-9, tavv. II, figg. 2-3, e VI.
- Luraschi G., Martinelli P.U., Piovan C., Frigerio G., Ricci F. “Insediamenti di Como preromana” in RAC, fasc. 150-151, 1968-1969, pp. 228-230, figg. 8-9, evidenza 47.
- Casini S., De Marinis R.C., Rapi M. “L’abitato protostorico dei dintorni di Como” da “Como e la Lombardia nell’età del ferro”, inLa Protostoriain Lombardia - 3° Convegno Archeologico Regionale, Como-Villa Olmo 22-23-24 ottobre 1999, 2002, pp. 105-106, figg. 3 e 5, n. 47.
- Alivernini S. “La Camera Grande” in Archeologia - Il passato presente, n. 1, 2006, pp. 6-15